Psiche, genocidio e disumanizzazione collettiva | con la dott.ssa Valentina Marroni
Un dialogo sulla psicologia della disumanizzazione e sulle radici emotive e collettive del genocidio.
La dott.ssa Valentina Marroni, psicologa e cofondatrice della rivista L’Anima Fa Parte, parla con Tara Riva del nostro modo di guardare e rapportarci a Gaza, al dolore altrui e al rischio di incorrere, anche inconsapevolmente, nella disumanizzazione.
Come nasce la disumanizzazione? Perché l’empatia si spegne? E in che modo la negazione del genocidio può essere anche una forma di trauma collettivo? Questo e molto altro nell'intervista.
Gaza: Genocidio o Autodifesa? Intervista con il Prof. Luigi Daniele
Il Prof. Luigi Daniele, professore ed esperto di diritto internazionale, analizza nel dettaglio il caso di Gaza: siamo di fronte a un genocidio o a un atto di autodifesa?
Iranian Dislocative Nationalism & Monarchist Zionism: an interview with Dr. Reza Zia Ebrahimi
In this in-depth interview, Reza Zia-Ebrahimi — Reader in the History of Nationalism and Race at King’s College London and a historian of Islamophobia and antisemitism —about the concept of dislocative nationalism in Iran, its 19th-century roots, and its contemporary manifestations in segments of the diaspora, particularly within the so-called “monarchist Zionist” circles.
Gli Obblighi Internazionali dell’Italia: Intervista al Prof. Triestino Marinello
In questo episodio, il professor Triestino Mariniello, esperto di diritto internazionale e docente ordinario alla Liverpool John Moores University, ci guida in un’analisi approfondita sugli obblighi internazionali dell’Italia in materia di crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio. Approfondiamo il ruolo dell’Italia nello Statuto di Roma e le sue implicazioni, con riferimenti a casi recenti come la denuncia della Hind Rajab Foundation, i mandati di arresto della CPI contro Deif, Netanyahu e Gallant, e il controverso rilascio di Almasri. Il professor Mariniello spiega inoltre cosa si intende per "complementarità" in riferimento all'ordinamento giuridico italiano. Concludiamo esplorando i rischi legati ai doppi standard e al possibile indebolimento della credibilità delle istituzioni internazionali nel contesto della giustizia globale.